Ribolla Gialla di Livio Felluga è un vino bianco del Friuli, dallo stile leggero e fresco.
Espressione autentica della regione, è un vitigno a bacca bianca, con una storia antica, propria di queste terre.
Cresce su terreni pietrosi, nella parte collinare e la produzione di Livio Felluga esprime l’identità del vitigno, attraverso aromi delicati e fruttati con una certa freschezza minerale.
L’azienda vitivinicola di Livio Felluga produce vini da molti anni, ormai e le sue etichette sono rinomate anche oltre i confini. Rappresenta un’eccellenza nel mondo della vitinicoltura. La tenuta si estende dai colli Orientali fino agli appezzamenti di Rosazzo.
Il vigneto poggia le sue radici su terreni ricchi di marne e arenarie di origine oceanica e con un sistema di allevamento a guyot. La lotta antiparassitaria integrata è ad impatto ambientale controllato.
La vendemmia si effettua manualmente, tra la prima e la seconda decade di settembre.
L’uva è diraspata delicatamente e lasciata in macerazione per un periodo breve. Dopodiché è pressata in modo soffice e il mosto ottenuto è chiarificato tramite decantazione. Questo fermenta in recipienti di acciaio inox, a temperatura controllata.
Terminata la fermentazione, il vino viene mantenuto sui lieviti, per sei mesi, nei recipienti di acciaio inox.
La conservazione del vino imbottigliato procede per circa due mesi in locali termocondizionati.
Livio Felluga Ribolla Gialla 2020
Caratteristiche
Il colore, evidenziato all’esame organolettico è giallo paglierino con riflessi verdi.
Esprime un bouquet di profumi di fiori di campo, tipici della primavera e di zagara, erbe aromatiche, polpa di fragola e mela renetta.
Dal gusto piacevole e armonico, con un retrogusto avvolgente, leggermente balsamico; un finale sapido con una certa freschezza citrina.
Ideale come aperitivo, si abbina a piatti delicati a base di pesce, ravioli, vitello tonnato, carni bianche.
Si accompagna bene anche a verdure pastellate, sformati e formaggi saporiti.
Raggiunge una gradazione di 12% Vol.
Si consiglia di servirlo fresco, in calici con apertura media, adatti ai vini bianchi leggeri che non hanno bisogno di particolare ossigenazione per aprirsi. Così da favorire la concentrazione dei profumi verso l’ofatto.