Il Cartizze Adami, prodotto tra le colline del comune di Valdobbiadene, si è piazzato al primo posto nella competizione per l’assegnazione del Premio Fero – Miglior Vino Veneto 2023. Il premio è stato assegnato da una giuria composta da sommelier Ais e vari giornalisti del settore enogastronomico.
La competizione si è svolta presso l’hotel Ca’ Sagredo di Venezia in concomitanza con la presentazione della guida online vinetia.it.
Cartizze è il toponimo che identifica un’area di 106 ettari nel comune di Valdobbiadene. L’ipotesi più diffusa sull’origine del nome è quella che fa derivare il nome da “gardizze”, termine del dialetto locale che indica i graticci usati per la sovramaturazione delle uve. Distribuito nelle frazioni di Saccol ,San Pietro di Barbozza e Santo Stefano, il Cartizze ha profumo giovane, fruttato e gusto delicato. Ottimo aperitivo, si accompagna anche a dolci leggeri.
Tra le colline di Cartizze, comune di Valdobbiadene, crescono le viti di Glera, le uve utilizzate per comporre il Cartizze Dry. Le uve vengono vendemmiate tra il 20 Settembre e il 10 Ottobre. La pressatura è soffice ed effettuata con presse pneumatiche, la decantazione del mosto è statica e viene fatto fermentare a temperatura controllata /17-19°C) con lieviti selezionati. L’affinamento e sosta è eseguito sulle fecce nobili in acciaio per tre mesi. La presa di spuma avviene con il metodo Italiano in autoclavi d’acciaio. La temperatura di rifermentazione è di 15-17° C, la stabilizzazione tartarica a freddo viene effettuata a -4° C. Prima di essere imbottigliato viene microfiltrato per separare le cellule dai lieviti di spumante Spuma fitta e perlage fine e persistente.
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