Livio Felluga Picolit 2015

Il Picolit è considerato il vino più nobile della regione friulana.
Ha origini antiche e avvolte nel mistero. Le prime fonti risalgono al 1775 e si tratta di alcuni scritti del conte Fabio Asquini che lo definisce “nettare prodotto dagli sparuti acini del grappolo“.

Un vino particolare, delicato ma anche curioso per la parziale fecondazione del fiore relazionata alla crescita di pochi acini per ogni grappolo.
Effettivamente, il Picolit, che in friulano vuol dire piccolo, pare sia nato per un difetto strutturale dell’impollinazione. Infatti, il fiore è fecondato solo parzialmente, per questo motivo sono solo pochi gli acini che si sviluppano, caratterizzati da un’alta concentrazione di sostanze aromatiche e di zuccheri.

Livio Felluga Picolit 2015

Il vitigno, tipico del Friuli e poi dei territori dei Colli Orientali, con Livio Felluga, vanta la designazione di Origine Controllata e Garantita, DOCG di Rosazzo.
Il suolo è costituito da un ampio strato di marne e arenarie di origine oceanica. La lotta integrata antiparassitaria avviene a basso impatto ambientale.
Queste viti sono allevate a Guyot.
Si tratta di un vino complesso, ricco ed elegante con un colore oro antico e un gusto avvolgente che armonizza i sapori.
Un vino da meditazione, così definito dalla nobiltà europea dei secoli passati, di grande considerazione e prestigio.

La venedemmia parte da fine ottobre. La raccolta è manuale e differenziata a seconda della maturazione, con passaggi bisettimanali.

La vinificazione prevede che l’uva appassita sia diraspata delicatamente. Successivamente, è pressata, sempre in modo soffice. Il mosto è chiarificato per decantazione e fermenta a temperatura controllata in piccole botti di rovere francese. Dipodiché, il vino viene mantenuto sui lieviti per un periodo di diciotto mesi.
Dopo essere imbottigliato, è affinato ulteriormente, in locali termocondizionati, per circa un anno e mezzo.

Livio Felluga Picolit 2015
Caratteristiche del vino

Il colore, evidenziato all’esame organolettico, è di un giallo oro intenso. Il profumo è complesso, intenso e le sensazioni dolci evolvono nel tempo. Si sviluppa attraverso sentori di fiori di calla, di rosa bianca, zenzero, dattero, confettura di mela cotogna, zuppa inglese, uva sultanina, fichi secchi, mandarino, ciliegia bianca e un’elegante speziatura.
Il Picolit è un vino di grande impatto gustativo, raffinato, setoso e molto armonico al palato.
Dal retrogusto persistente, con sensazioni aromatiche in linea con i profumi.

Ñivio Felliga Picolit 2015
Riconoscimenti

Si consiglia di servire il Picolit in calici piccoli, ideali per i vini dolci e passiti, in quanto non hanno bisogno di una ossigenazione eccessiva e garantiscono il dischiudersi e la concentrazione dei profumi. Tra l’altro, durante l’assaggio, si evidenziano spiccate percezioni sensoriali derivate dall’infavatura.
Si abbina con dolci al cucchiario, cioccolato, frutta e pasticceria secca o con crema, formaggi erborinati o stagionati, con il foie gras e con le ostriche.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti:
“Bibenda 2015”: “5 grappoli”
“Vitae 2015” – A.I.S.: “4 tralci”
“I Vini di Veronelli 2015” – Luigi Veronelli: “3 stelle”

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