Amarone Della Valpolicella

Amarone della Valpolicella DOCG.
Brindiamo con una scelta di vini eccellenti e non può certo mancare questo rosso dal profumo seducente e dal gusto intenso e vellutato.
Nasce nella zona del veronese, con un clima e un terreno che permettono all’uva di avere una culla privilegiata. Infatti, qui le vigne sono protette dai Lessini e il clima non è eccessivamente piovoso. I terreni, grazie alla loro origine tipo vulcanica, apportano una crescita unica all’uva.

Questo non è un amaro, ma è un Amarone!

Da un’esclamazione del genere, risalente agli anni trenta, si avviano il cambio e il cammino di un’etichetta che ha saputo raccontare la sua storia.
Un racconto che va indietro nel tempo, perché dell’Amaro se ne parlava già ai tempi di Catullo.

I vigneti ammessi nella sua produzione sono quelli collinari e le forme di allevamento sono a pergola veronese inclinata oppure a spalliera.
Un processo fondamentale è l’appassimento delle uve.
Tutte selezionate durante la raccolta, gli acini non devono essere vicini tra loro: è importante che l’aria possa circolare. Per lo stesso motivo, le cassette devono essere ampie.
Quindi, anche i fruttai sono locali speciali, con una buona aerazione, senza ristagni di umidità e controllo costante della temperatura.
Niente può essere lasciato al caso e, meno ancora, all’incuria. Tutto deve procedere secondo un controllo accurato per contrastare le muffe e per evitare che l’appassimento non vada a buon fine.

La durata dell’appassimento è di circa quattro mesi, periodo in cui l’acqua deve scomparire dagli acini, lasciando gli zuccheri intatti.
Dopo tale periodo, l’uva viene pigiata ed inizia così una fermentazione a bassa temperatura e molto lenta. In modo che gli zuccheri abbiano il tempo, grazie all’effetto dei lieviti, di trasformarsi in alcol.
La vinificazione avviene dopo l’inizio di dicembre e con un invecchiamento di due anni minimo.
Tutti questi processi, fino all’imbottigliamento, devono essere effettuati nella zona DOCG.

Analisi dell’ Amarone Della Valpolicella

Vediamo insieme il profilo organolettico dell’Amarone della Valpolicella.
Possiede un colore rubino e il suo profumo, come abbiamo detto all’inizio, è seducente. Caratterizzato da note di frutta scura con richiami di liquirizia, cioccolato fondente e spezie.
Il gusto è morbido con una dolce persistenza aromatica. La trama tannica è vellutata e liscia con una chiusura superba ed unica.
Questo vino è perfetto con piatti autunnali e invernali. Si abbina a brasati, arrosti, spezzatino di musso, selvaggina, lasagnette al ragù, pasta e fagioli alla veneta, polenta, piatti sfumati con lo stesso vino, formaggi stagionati a pasta dura e anche con dolci tipici della zona.
Si consiglia di servirlo in calici ampi, come il tulipano grande e a temperatura tra i 17 e i 20 °C.
Come ha detto qualcuno, un buono vino non è altro che una poesia imbottigliata.